Se è vero che i Fiori di Bach non hanno bisogno di presentazioni, molto spesso non si può dire lo stesso dei loro “cugini d’oltreoceano”, i Fiori californiani. Scoperti a partire dagli anni Settanta da Richard Katz e Patricia Kaminski, una coppia di psicologi e ricercatori americani, i Fiori californiani sono utilizzati in naturopatia per lavorare sulla sfera spirituale e intervenire sulle conseguenze dell’inquinamento ambientale, problematiche sessuali e rapporti disfunzionali: con la madre e con la famiglia ma anche con il cibo, l’alcool, le droghe.

Ma quanti sono i Fiori californiani?

Elencarli tutti sarebbe veramente impegnativo: dal 1979 a oggi, infatti, Katz e Kaminski hanno scoperto ben 103 fiori, andando a unire conoscenze di botanica, psicologia e olismo e allargando così la grande famiglia della floriterapia. Non a caso, i Fiori californiani possono essere utilizzati in composizione con i Fiori di Bach o con altri repertori floriterapici provenienti da altre zone della Terra.

Come si assumono?

Il metodo di somministrazione rimane lo stesso dei Fiori di Bach. I Fiori californiani, infatti, possono essere assunti:

  • Puri: 2 gocce sotto la lingua 4 volte al giorno
  • In composizione, miscelati tra loro o con altri Fiori: 4 gocce sotto la lingua 4 volte al giorno

I momenti più indicati per l’assunzione sono la mattina appena svegli e la sera prima di andare a dormire. Durante la giornata, invece, è sempre meglio preferire le fasi di riposo o, comunque, prima dei pasti.

A questo punto, non resta che capire come individuare i Fiori californiani più adatti alle proprie esigenze.

Come per tutta la floriterapia, la scelta dei Fiori più adatti è, infatti, estremamente personale, legata al proprio stato d’animo, alle emozioni e a ciò che si sente l’esigenza di rimettere in equilibrio. Attraverso un colloquio che prevede anche l’utilizzo di una serie di carte rappresentanti i Fiori, il naturopata è in grado di riconoscere i più adatti al caso, per sbloccarlo e dare il “la” a nuove trasformazioni.

Da qualche anno i laboratori Daphne Lab hanno messo appunto un nuovo test dei fiori californiani, unico al mondo, nella sua categoria, e con la lista dei fiori più compatibili a livello bioenergetico, eseguibile su un ciuffo di capelli o dal tampone salivare. Il pannello del Test dei fiori californiani è diventato una vera rivoluzione nel campo della floriterapia con la possibilità di verificare anche composizioni dei rimedi più vicini al proprio stato emozionale.