Superare le intolleranze alimentari e tutti i sintomi che le accompagnano
In situazioni d’ansia, di stress, di paure, tra gli “strumenti del mestiere” del naturopata rientrano (accanto a fitoterapia e oligoelementi) anche i Fiori di Bach.
Questi rimedi floreali (scoperti da Edward Bach a cavallo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento) non hanno bisogno di presentazioni. Ma quali sono i più consigliati in caso di intolleranza alimentare? Per comprenderlo, bisogna partire dal presupposto che i Fiori sembrano avere la capacità di intervenire sui risvolti emotivi legati all’intolleranza. Esisterebbe, cioè, una “somiglianza” tra chi ne soffre e tutta una serie di Fiori.
Ecco, quindi, su quali aspetti il naturopata cerca di lavorare con ricorrendo ai Fiori di Bach.
- Controllo
In floriterapia, le radici tormentate, contorte e superficiali del Faggio (intorno a cui non cresce nulla) sono associate ai tormenti di chi soffre di intolleranza alimentare. Ecco perché Beech può essere consigliato per controllarne e ridurne i sintomi da intolleranza alimentare.
- Forza
La delicatezza dello stomaco, invece, è messa in relazione con Centaury: piantine piccole e delicate ma, allo stesso tempo, perfette. La loro assunzione è associata a problemi al fegato, ai reni e, appunto, allo stomaco per rafforzare chi soffre di intolleranza nell’affrontare e assimilare i cibi che ne sono all’origine.
- Protezione
Tra i Fiori di Bach, Walnut ha un guscio legnoso e robusto, su cui qualsiasi attacco esterno è destinato a rimbalzare. In floriterapia, assumerlo significa cominciare a sentirsi protetti, in grado di respingere qualsiasi attacco (e i nemici, nel caso dell’intolleranza alimentare, sono i cibi che la causano).
- Purificazione
Per evitare che nell’organismo restino tracce di tutto ciò che è stato all’origine dell’intolleranza, bisogna procedere con una pulizia radicale. Ed è qui che il naturopata vuole intervenire con la somministrazione di Crab Apple. Le sue sfumature rosa parlano, infatti, simbolicamente di purezza e per questo, a questo Fiore sono attribuite proprietà disintossicanti.
Al naturopata e al floriterapeuta, comunque, il compito di consigliare questi e altri Fiori contro l’insorgere delle intolleranze alimentari. Perché ogni persona e ogni intolleranza sono un mondo a sé che può essere trattato individualmente e in modo olistico.