Cristina Granieri, naturopata e floriterapeuta, ci parla dei benefici dei Fiori di Bach e del loro utilizzo come rimedi contro la sindrome di fine estate.
Con l’abbassamento delle temperature, i primi accenni di maltempo e l’accorciarsi delle giornate, la sindrome di fine estate avvolge con la sua malinconia e nostalgia molte persone.
Il ritorno dai luoghi di villeggiatura, che rappresentano una sorta di limbo che si oppone alla routine quotidiana del resto dell’anno, può influenzare negativamente l’umore sia degli individui più sensibili, sia di coloro che amano il proprio lavoro e che tendono a diventare insofferenti senza il lavoro che impegna le loro giornate. Percepire ancora sulla pelle i profumi del mare e della montagna, in bocca i sapori di cibi esotici e negli occhi i paesaggi impressi nella memoria, può rendere difficile il ritorno alla quotidianità; chi invece non è potuto partire avrà avuto comunque la possibilità di cambiare le proprie abitudini, magari svegliandosi più tardi o semplicemente ritagliandosi più spazi per rilassarsi durante la propria giornata. L’opportunità di stravolgere i rituali quotidiani per concedersi degli splendidi momenti di libertà rende spesso difficile il rientro nelle proprie abitudini, per non parlare poi di chi ha i figli in età scolare che presto dovrà fare i conti con la sveglia della scuola e tutti gli impegni dell’inizio dell’anno scolastico. Ma cercando di non piangerci addosso è opportuno trasformare questo mese di settembre che è alle porte in un periodo di passaggio per scivolare morbidamente verso le buie e fredde giornate invernali: mantenere un atteggiamento positivo ci potrà aiutare a consolidare nuovi progetti e stimoli nei prossimi mesi, progettare nuovi viaggi e nuove mete da raggiungere durante le prossime ferie.
I Fiori di Bach possono essere di aiuto grazie al loro lavoro sugli stati emozionali della persona, attivando e modulando gli impulsi positivi che eliminano lo stato di disagio.
Tra i 38 Fiori di Bach io consiglierei Honeysuckle per lenire le ferite della nostalgia: questo rimedio aiuta a vivere nel presente ed è utile per distaccarsi dolcemente dal ricordo di eventi belli ma conclusi.
Un altro Fiore che aiuta a ritrovare piacere nella quotidianità è Clematis, che è consigliato per chi dopo un periodo di svago, un viaggio, una parentesi di assoluto relax, fa fatica a riabituarsi alle abitudini quotidiane e comincia a sognare una vita diversa, isolandosi in un mondo immaginario perché non riesce a sopportare quello reale.
Hornbeam è adatto a coloro che non si sentono abbastanza forti nel fisico e nel morale per reggere il peso di questo momento di vita ed anche se riescono a compiere i propri doveri, le occupazioni quotidiane appaiono troppo dure.
Walnut è il fiore legato al cambiamento e a tutte le implicazioni che questo comporta: ansia, indecisioni, impreparazione, aspettative. È utile quando ci si sente influenzabili in senso generale, dagli altri, dall’ambiente, ma anche dalle vecchie abitudini, perché per cambiamento si intendono i passaggi tra le fasi della vita anche in senso pratico, come traslochi, cambiamenti di lavoro o separazioni. Rientrare dalle vacanze e ritornare alla vita routinaria e stressante rappresenta un passaggio difficoltoso da affrontare.
Ci tengo a precisare che i consigli contenuti in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista. Per i Fiori di Bach in particolare consiglio di consultare un BFRP della Edward Bach Foundation che, dopo un colloquio individuale, nel corso del quale potranno essere approfondite le ragioni del vostro disagio ed esplicate le vostre emozioni, potrà consigliare i Fiori di Bach adatti al vostro momento di vita presente.
Cristina Granieri:
Da oltre 20 anni conosco l’omeopatia e proprio da questo percorso di consapevolezza è nato l’interesse per il Metodo dei Fiori del Dr. Bach che ho approfondito con vari corsi ed è in corso la mia iscrizione come BFRP nel Registro Internazionale della “E. Bach Foundation”. Nel frattempo ho preso un diploma di Naturopatia Tradizionale presso UNIPSI, ho un 2° Livello Reiki Usui e ho anche intrapreso un percorso di studi dello SHIATSU presso lo IES di Roma.
Sono una praticante Mindfulness, conosco approfonditamente il protocollo MBSR ed organizzo e coordino, oltre a partecipare ogni volta, corsi di Mindfulness e Meditazione di Consapevolezza.
La scelta professionale univoca fatta occupandomi esclusivamente del settore olistico, mi ha permesso di sovrapporre sensibilità, etica e professionalità, sviluppando la mia attività in un settore che vede connessi all’individuo i bisogni della persona e l’ambiente che lo circonda, sia da un punto di vista della sfera fisica che emozionale, dando vita nel 2012 ad una sinergia tra professionisti dall’esperienza concreta e pluriennale nel settore della ricerca dell’armonia del corpo e della mente attraverso metodi naturali e dove l’utente può trovare non solo corsi e trattamenti, ma una vera e propria offerta globale del mondo olistico selezionata per qualità e serietà.
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