Per trattare con successo le intolleranze alimentari è necessario attenersi sempre ai suggerimenti dati dal proprio consulente esperto in intolleranze, ma un piccolo aiuto può venire anche dalla fitoterapia che mette a disposizione numerosi rimedi utili a coadiuvare il programma di disintossicazione e riequilibrio alimentare.

La fitoterapia può essere di sostegno ai sintomi causati dall’intolleranza (bruciori gastrici, fermentazione intestinale, eruzioni cutanee, ritenzione idrica, stanchezza etc…) ma anche a riportare la mucosa gastrointestinale in uno stato di salute. E’ noto che, con il perdurarsi di un’alimentazione scorretta, la permeabilità della parete intestinale si rilascia favorendo il passaggio di macromolecole e l’insorgere di infiammazioni intestinali.

In questo caso troviamo utilissimo il succo di Aloe, esso depura l’organismo dai cataboliti prodotti dalle nostre cellule favorendo un’azione depurativa. Riequilibra il sistema immunitario e svolge una marcata azione antinfiammatoria con effetto cicatrizzante, lenitivo e riepitelizzante, riequilibrante del pH. E’ consigliato un cucchiaio di succo da bere la mattina a digiuno, o una tisana già pronta come aloemix ricca anche di altri fitocomplessi utili per il riequilibrio intestinale.

Per l’integrità della mucosa intestinale, che potrebbe essere attaccata da microrganismi patogeni e di conseguenza causare alterazioni dell’alvo, ci viene in aiuto l’estratto di semi di pompelmo con la sua azione disinfettante e antimicrobica verso i  funghi, batteri e lieviti. Esso favorisce l’insediarsi dei lattobacilli e bifidobatteri, i batteri “buoni” che permettono di ristabilire l’eubiosi. Questo estratto si trova in gocce o in capsule di estratto secco da assumere con acqua.

Consigliata anche l’assunzione di Fumaria (Fumaria Officinalis) perchè è molto importante depurare e drenare il fegato dalle tossine accumulate. La tintura Madre di Fumaria permette anche di ottenere un’azione benefica sulle dermatosi ed eczemi e sul rilascio di bile oltre all’effetto digestivo. La tintura è consigliata in un dosaggio di 30 gocce per 3 volte al giorno.

Questo protocollo fitoterapico sarà efficace se seguito con regolarità per almeno un mese con l’aiuto del Naturopata che suggerirà i giusti dosaggi a seconda dei casi e associato ad un regime di esclusione o riduzione degli alimenti oggetto di intolleranza. Uno dei protocolli molto usati che è un mix esplosivo per una vera cura disintossicante è: Aloemix, Epacyn, Drenantil. Tre grandi integratori di mix di rimedi per la disintossicazione dell’intestino, del fegato e del sistema generale linfatico, se associati ad uno dei programmi disintossicanti della Daphne Lab possono ridurre enormemente carichi di metalli, le intolleranze e ripristinare lo stato di salute.