La naturopatia è una branca della medicina naturale che utilizza principalmente prodotti provenienti dai fiori o dalle erbe.
Negli ultimi anni la naturopatia ha avuto uno sviluppo notevole in Italia, questo sia per ragioni legate al ritorno in voga della cultura del benessere e della cura del proprio corpo e per un ritorno alle origini della medicina naturale. In Italia la professione del naturopata non è ancora regolamentata per legge, anche se è comunque un mestiere riconosciuto dall’O.M.S, ovvero l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Altri paesi come Ungheria, Inghilterra, Germania e Portogallo hanno già avviato le pratica per istituire questa figura pubblicamente. L’Italia ha comunque dato vita ad alcuni albi nelle scuole ma ciò non toglie che la legge non ha ancora stabilito l’esistenza del naturopata come categoria professionale.
Molte regioni italiane hanno iniziato ad approvare decreti legge sulle discipline naturali e questo ha permesso di sdoganare la figura del naturopata e di aumentare lo sviluppo della naturopatia in Italia.
Questa materia si è sviluppata con il corso degli anni e conta oltre a tantissimi appassionati e cultori della naturopatia, che utilizzano i rimedi naturali per trarre benefici per tutto l’organismo, senza ricorrere ai medicinali e alle cure tradizionali. La diffusione dei cibi biologici ha aiutato la naturopatia ha promuovere la cultura delle metodologie naturali per risolvere problemi sia fisici che mentali. In naturopatia non esiste una diagnosi vera e propria ma soltanto delle indagini semplici che non siano invasive per il nostro corpo. Patologie come le intolleranze alimentari, grazie a questa nuova branca della medicina naturale possono essere debellate grazie ad un’alimentazione più sana e ricca di alimenti provenienti dalla terra.
Molto spesso il Naturopata lo troviamo all’interno di farmacie ed erboristerie, le quali si affidano al lavoro di un professionista del settore per assistere nel migliore dei modi possibili. Nei prossimi anni lo sviluppo della naturopatia e quindi dello specialista sarà sicuramente più riconosciuto anche a livello italiano, dato il numero sempre maggiore di proseliti.